Francesco Attruia
Francesco Attruia insegna Lingua e linguistica francese all’Università di Pisa. Nel 2013 ha conseguito il dottorato in Linguistica francese presso l’Università di Brescia e l’Université de Lorraine (Francia), discutendo una tesi sulla semantica dei discorsi dell’Unione europea in materia di impiego, sicurezza e lotta alle discriminazioni sul lavoro. I suoi interessi scientifici sono rivolti all’analisi del discorso, alla semantica lessicale e alle varietà del francese, in particolare del Canada. Le ricerche più recenti vertono sulle strategie retorico-discorsive dei militanti sovranisti in Francia e in Italia, e sull’autorità dei giovani influencer nelle nuove pratiche discorsive del Web. Dirige, insieme a Barbara Sommovigo, la collana Francophonies itinérantes. Cahiers de culture, linguistique et littérature della Pisa University Press.
Speranza Cerullo
Speranza Cerullo è professoressa associata all’Università di Pisa, dove insegna filologia romanza. Laureata in Lettere all’Università di Napoli “Federico II”, diplomata in Canto presso il Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, ha conseguito un dottorato in Filologia romanza presso l’Università di Siena e un perfezionamento postuniversitario in Filologia e letteratura latina medievale presso la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino di Firenze. Si è occupata di lirica trobadorica (Salutz d’amor. Edizione critica del corpus occitanico, a c. di F. Gambino, Introduzione e Nota ai testi di S. C., Salerno, 2009), di poesia mediolatina (Gualtiero di Châtillon, Poesie d’amore e di invettiva, Edizioni dell’Orso, 2020), di traduzione letteraria, di testi agiografici italiani, in particolare delle traduzioni della Legenda aurea di Iacopo da Varazze (I volgarizzamenti italiani della Legenda aurea. Testi, tradizioni, testimoni, SISMEL, 2018; I codici della Legenda aurea italiana. Catalogo dei manoscritti, SISMEL, i.c.s.). È stata redattrice del TLIO (Tesoro della Lingua Italiana delle Origini) presso l’Opera del Vocabolario Italiano di Firenze. Sotto la direzione di Lino Leonardi, coordina il gruppo LAI (Legenda Aurea in Italiano) per l’edizione critica della più antica traduzione italiana della Legenda aurea.
Ana Luiza de Souza
Ana Luiza de Souza ha conseguito il Dottorato di ricerca in Studi Linguistici presso l’Universidade Federal de Goiás (Brasile), e in Filologia, Letteratura e Linguistica (ssd. L-LIN/09) presso l’Università di Pisa. È Collaboratrice Esperto Linguistico di Lingua Portoghese presso il Centro Linguistico (CLI) dell’Università di Pisa. È membro del Gruppo di Ricerca al CNPq (Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico) del Brasile, l’Osservatorio PLE-PL2, ovvero, “Observatório de Português Língua Estrangeira / Segunda Língua” con l’elaborazione del corso PORTUGUÊS PLURICÊNTRICO (Didattica del Portoghese Policentrico come LS, L2 e HL – heritage language). Coordinatrice: Prof.ssa Edleise Mendes, Universidade Federal da Bahia. È autrice di saggi in volumi e riviste nel campo della Linguistica Cognitiva e Linguistica Funzionale a partire dal modello teorico della Grammatica di Costruzioni. I suoi principali interessi di ricerca si concentrano sull’acquisizione e sulla didattica del Portoghese Lingua Straniera e Lingua d’Origine (HL), e tematiche che riguardano la Politica Linguistica nell’ambito del multilinguismo e dell’educazione multilingue. Fa parte del Comitato Editoriale del V SEPOLH – 2021 (Simpósio Europeu sobre o Ensino de Português como Língua de Herança) Saragana Editora, e del Comitato Scientifico del VI SEPOLH -2023 presso l’Universidade de Aveiro.
Francesca Gallina
Dopo essere stata RTD-b in Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02), dal 2017 al 2020 presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, Francesca Gallina è attualmente Professoressa associata presso lo stesso Dipartimento. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Linguistica e didattica della lingua italiana a stranieri”, con una tesi dal titolo “Lo sviluppo della competenza lessicale in situazione di acquisizione spontanea e di apprendimento guidato”, presso l’Università per Stranieri di Siena. È stata giovane ricercatrice FIRB dal 2009 al 2012 presso l’Università per Stranieri di Siena. Dal 2012 al 2017, è stata assegnista di ricerca presso lo stesso Ateneo. La sua attività di ricerca si concentra su tematiche di didattica delle lingue moderne e di linguistica educativa e in particolare su: dinamiche del contatto linguistico in contesto migratorio e ricadute di tali dinamiche nell’educazione linguistica; diffusione dell’italiano all’interno dello spazio linguistico italiano globale nella prospettiva della storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo; sviluppo della competenza lessicale dell’italiano L2 da parte di stranieri sia in apprendimento spontaneo che formale, con particolare attenzione alla verifica e valutazione della competenza lessicale in parlanti non nativi; analisi e impatto delle politiche linguistiche nazionali ed europee nella programmazione di percorsi di apprendimento delle lingue, teorie e tecniche di scrittura controllata per la creazione e l’adattamento di testi sia nell’ambito della didattica dell’italiano L2 sia nell’ambito dell’accessibilità a contenuti culturali di nativi e non nativi.
Monica Lupetti
Monica Lupetti è professoressa associata di Lingua e Traduzione Portoghese e Brasiliana (L-LIN/09) presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica. Insegna inoltre Lingua portoghese nel Corso di Laurea in Scienze Politiche (L36). È componente del Collegio dei docenti del Dottorato in discipline linguistiche e letterature straniere. Nel quadriennio 2016-2020 è stata Senatrice Accademica dell’Università di Pisa, quale rappresentante dell’area V – area umanistica. Dottore di ricerca in Lusitanistica (Università di Bari, 2007), è stata professoressa a contratto presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Pavia e assegnista presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell’Università di Pisa, dove ha sviluppato un progetto su “Articolazioni della didattica del plurilinguismo nel Portogallo Cinque-secentesco”. È stata membro ricercatore del CLUL (Centro de Linguística da Un. de Lisboa), dove ha sviluppato un progetto su “Gramaticografia e lexicografia italiano-português: estudo filologico e disponibilização de edições digitais”. È autrice di numerosi studi diacronici sulla grammaticografia e lessicografia portoghese e brasiliana (con particolare attenzione alle grammatiche filosofiche e agli strumenti bilingui portoghese-italiano), sulle traduzioni in portoghese di testi letterari ed economici, sui linguaggi di specialità (LSP) e in particolare sul lessico economico, nonché di studi sincronici sul transfer linguistico e sul portoghese lingua di origine (PLH). Dirige inoltre, con Gian Luigi De Rosa, la collana «Atlântica. Luso-Brazilian Linguistics, Philology, Translation and Interpreting Studies» (Pisa University Press).
Matteo Migliorelli
Matteo Migliorelli ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filologia, Letteratura e Linguistica (ssd. L-LIN/09) presso l’Università di Pisa. Attualmente è Assegnista di Ricerca nel progetto “LEXECON. The Economic Teacher: a transnational and diachronic study of treatises and textbooks of economics (18th to 20th century). Intra- and interlingual corpus-driven and corpusbased analysis with a focus on lexicon and argumentation”del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa. Nella stessa istituzione, presso il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura, è professore a contratto di Lingua e Traduzione portoghese e brasiliana. Le sue ricerche esplorano vari campi della filologia e della linguistica portoghese, dalla didattica alla grammaticografia, dalla linguistica missionaria alla lessicografia; ultimamente, si è concentrato sulla relazione lingua e ideologia, nello specifico religiosa, nel contesto delle comunità indigene africane e brasiliane tra il XVI e il XVII secolo, durante il processo di evangelizzazione cattolica. Collabora al progetto “Glossário Terminológico da COVID-19” delle Università di Brasilia e Pisa e dell’Instituto Federal di Brasilia, è socio sostenitore dell’AISPEB e fa parte del Comitato Editoriale della collana “Atlântica” della Pisa University Press.
Salvatore Orlando
Salvatore Orlando ha ottenuto il titolo di Dottore di ricerca in Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02) nel 2018 presso l’Università di Napoli “L’Orientale”. Già assegnista di ricerca (04/2021- 03/2023) e cultore della materia negli insegnamenti di “Glottodidattica” e “Linguistica educativa” (05/2021-05/2024), da aprile 2023 è titolare di una borsa di ricerca presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa nell’ambito del Progetto PRIN (cod. 2017LAP429) “UniverS-Ita – L’italiano scritto degli studenti universitari: quadro sociolinguistico, tendenze tipologiche, implicazioni didattiche”.I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue, con particolare attenzione all’italiano L2. Si occupa principalmente di italiano scritto degli studenti universitari, di pratiche translinguistiche all’interno del discorso scritto, di processi di internazionalizzazione delle università. Ha esperienza come insegnante di italiano L2 e spagnolo LS, e come somministratore, esaminatore e valutatore negli esami di certificazione linguistica CILS e DELE.
Francesco Rovai
Francesco Rovai è professore associato di Glottologia e Linguistica (L-LIN/01) presso l’Università di Pisa. Linguista storico, i suoi interessi di ricerca includono la variazione e il mutamento linguistico in latino (con particolare riferimento alla riorganizzazione della codifica argomentale e al sincretismo dei casi nella transizione verso le lingue romanze), così come il multilinguismo, il contatto interlinguistico e le dinamiche identitarie nel Mediterraneo antico. Si occupa, inoltre, della riflessione metalinguistica dei grammatici latini nel corso del lungo processo di standardizzazione ortografica che ha interessato la codificazione della Latinitas in età repubblicana. È attualmente responsabile locale dell’Unità di Ricerca di Pisa all’interno del progetto PRIN 2017 ‘Ancient languages and writing systems in contact: a touchstone for language change’.
Daler Tashkhuzhaev
Daler Tashkhuzhaev si è laureato nel 2020 all’Università di Roma La Sapienza con una tesi sul sistema verbale dell’iranico antico. Nel corso della mia formazione accademica ho svolto un periodo di studio presso l’Università di Teheran. Successivamente ha svolto un periodo di ricerca per la tesi presso l’Insitut für Iranistik alla Freie Universität di Berlino nel 2019-2020. Mentre si dedicava allo studio della morfosintassi del verbo iranico, ha cominciato a nutrire sempre più forte interesse per i processi di acquisizione e apprendimento linguistico. Al termine della laurea magistrale ha deciso di combinare la propria esperienza nell’ambito della morfosintassi verbale con la passione per la linguistica acquisizionale, elaborando un progetto di ricerca sull’apprendimento delle marche morfosintattiche dei verbi inaccusativi italiani da parte di studenti russofoni. Attualmente è iscritto al secondo anno del dottorato in Discipline Linguistiche e Letterature Straniere presso l’Università di Pisa, dove porta avanti la propria ricerca sotto la supervisione della prof.ssa Francesca Gallina.
Yasmine Zongo
Yasmine Zongo ha conseguito una Laurea Triennale (curriculum Scienze Linguistiche) presso l’Università di Pisa con una tesi riguardante il rapporto tra la lingua francese dell’Esagono e la lingua mooré (lingua appartenente alla famiglia linguistica niger-kordofaniana e l’idioma più diffuso in Burkina Faso). Nello stesso ateneo ha conseguito una Laurea Magistrale in Linguistica e Traduzione (curriculum Linguistica teorica e applicata) con una tesi dal titolo “Sonder la littérarité de l’interview d’auteur par une approche alliant analyse du discours et textométrie. Le cas des entretiens avec Simone de Beauvoir”. Nel corso della sua formazione accademica, ha svolto un tirocinio presso l’Istituto di linguistica computazionale “Antonio Zampolli” (ILC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Pisa e presso il Laboratorio ICAR-CNRS (Scuola Normale di Lione). I suoi interessi di ricerca si situano nel campo della linguistica francese e comprendono l’analisi del discorso, la linguistica dei corpora, i fenomeni di variazione sociolinguistica.